L’adozione di Azure come piattaforma di integrazione abilita all’uso di un ampio set di strumenti specifici, ma anche la possibilità di integrare, alla periferia o all’interno dei flussi, tutto il vasto ecosistema di servizi e prodotti off-the-shelf per soddisfare requisiti a 360°.
La disponibilità del modello pay-as-you-go, che contempla i soli costi di esercizio, unita a una gestione della scalabilità verticale e orizzontale personalizzabile al volo, anche dinamicamente in base al traffico, permette di fare fronte a picchi senza investimenti a lungo termine, abbattendo i costi nei momenti di basso utilizzo.
La gestione dell’infrastruttura, risorse, security updates è completamente demandata al provider, costantemente aggiornata allo stato dell’arte e secondi i bollettini di sicurezza.
La piattaforma mette a disposizione strumenti avanzati per governance, monitoraggio e alerting delle API in base a un elevato numero di metriche customizzabili.
AIS abilita a una rapida progettazione e sviluppo no-code/low-code tramite workflows, ETL e data/event streaming, grazie a 600+ connettori e servizi built-in integrabili nativamente, mantenendo comunque tutta la gamma di possibilità con gestione delegata al provider, dal codice o containers eseguiti in maniera serverless al controllo completo che dà Azure Kubernetes Service, il tutto integrando in maniera trasparente i processi di CI/CD già consolidati.
La gestione degli accessi e segregazione di permessi per aree, gruppi, fornitori e utenti è nativamente disponibile e integrabile con i sistemi di Identity Management del cliente, on-premises e/o su Azure.
Le API sono cruciali nello sviluppo software e nella comunicazione odierna: consentono a diverse applicazioni, piattaforme e sistemi di comunicare e interagire tra loro in modo standardizzato, favorendo l’interoperabilità e la scalabilità.
Azure API Management è la soluzione cloud che permette di gestire le API in modo semplice, sicuro e scalabile, gestendone l’intero ciclo di vita: dalla pubblicazione, protezione, monitoraggio alla loro analisi.
L’accesso alle API è protetto tramite autenticazione, autorizzazione e limitazioni di traffico; grazie a strumenti di analisi avanzata sono monitorate le loro prestazioni e il loro utilizzo; il loro ciclo di vita è automatizzato con l’integrazione in pipeline DevOps.
Una soluzione scalabile: grazie ad Azure, è possibile scalare automaticamente le API in base al carico di lavoro, garantendo prestazioni ottimali anche in caso di picchi di traffico. Le API saranno sempre accessibili e pronte a rispondere a migliaia di richieste al secondo, indipendentemente dalla complessità dell’infrastruttura.
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