Supply chain evoluta: gestire il sistema della distribuzione in maniera integrata e collaborativa

Negli ultimi anni, il sistema della distribuzione è stato interessato da un’ulteriore sofisticazione delle esigenze.

Il mercato e la sempre maggiore interazione con partner esterni all’azienda (come può avvenire ad esempio per la logistica e trasporti) hanno fatto emergere la necessità di poter finalmente gestire la supply chain aziendale in maniera evoluta, integrata e collaborativa.

La priorità e i vantaggi che si determinano dall’implementazione di sistemi integrati sono ancora più evidenti se si considerano le continue trasformazioni in atto nel settore della distribuzione e approvvigionamento, che riguardano:

• le nuove modalità di consegna, come la same day delivery
• il conseguente aumento dei punti di smistamento e dei centri con i quali interfacciarsi
• l’incremento della terziarietà e dell’outsourcing
• la mole sempre crescente di acquisti online e quindi di consegne capillari

In uno scenario di interazioni così complesso, poter disporre di soluzioni IT che permettano di interfacciarsi in maniera snella con partner di servizio ed ampliare velocemente la propria rete distributiva è la chiave di svolta per stare al passo con il mercato.

Come facilitare la collaborazione nella supply chain?

La complessità è un elemento intrinseco alla supply chain fin dalle origini: lungo la catena operano infatti diversi attori e le attività dipendono l’una dalle altre.

Questa complessità non è che aumentata nei tempi odierni:

• il consumatore e le imprese cambiano comportamento più frequentemente
• le aspettative sono sempre crescenti
• la concorrenza ha assunto dimensioni globali

Per far fronte a questi cambiamenti repentini e stare al passo con la concorrenza, molte imprese hanno deciso di investire in innovazione tecnologica, con l’obiettivo di rendere più semplice la gestione dei processi e ridurre il time-to-market.

In questo senso, gli sviluppi del mondo software assumono senz’altro un ruolo centrale nel processo di digitalizzazione e di innovazione e, tra queste, la system integration è senz’altro una delle più significative.

La system integration permette infatti di poter connettere applicazioni all’interno o all’esterno della propria azienda: anche gli attori della catena di approvvigionamento possono essere coinvolti, creando connessioni automatizzate ed in tempo reale tra tutti i sistemi interessati dal processo di distribuzione.

Esportare all’esterno della propria organizzazione dati rilevanti alla collaborazione – grazie a tecnologie API o servizi – consente di efficientare la quotidianità con i partner terzi, inserendola in un processo di integrazione automatica e sicura tra i relativi software dell’intera filiera.

Immaginate quindi di poter avere un’interazione diretta tra i vostri sistemi informativi e quelli dei vostri fornitori:

• i dati sono trasmessi in maniera automatica, in piena sicurezza e aggiornati in tempo reale
• le informazioni scambiate sono riconciliate in minor tempo, con maggior efficienza e minimizzando gli errori
• eventuali problemi e colli di bottiglia sono facilmente localizzabili
• la visibilità sulla supply chain ed il relativo controllo sono quindi totali

Costruire un sistema integrato per l’approvvigionamento

Come funziona un progetto di integrazione di sistemi per l’approvvigionamento?

Lasciamoci alle spalle le connessioni tra singoli software, ossia l’integrazione punto punto: questa tipologia di system integration non fa altro che creare un network di connessioni intricato, ridondante e difficilmente manutenibile.

La moderna system integration si basa invece sul lavoro di Enterprise Service Bus, ossia un middleware di integrazione progettato per scambiare in maniera efficiente informazioni tra i vari software, assicurandone l’integrità ed il corretto consumo da parte degli end point.

La progettazione di architetture di questo tipo predilige la razionalizzazione e la centralizzazione dei servizi aziendali, consentendo l’adozione di un modello standard di integrazione che conferisce valore agli asset aziendali interni.

Inoltre, grazie alle comunicazioni in tempo reale ed alle funzionalità di orchestrazione tipiche di un software di system integration, i dati scambiati fra i partner possono essere riconciliati, validati o scartati immediatamente in modo da rendere efficiente il processo e minimizzare gli errori: si pensi ad esempio alle problematiche tipiche di una catena di distribuzione, in cui occorre lavorare su informazioni trasversali come anagrafiche, ordini, spedizioni, bolle, etc…

Grazie al lavoro dell’Enterprise Service Bus, le differenze applicative o un eventuale gap tecnologico tra i diversi partner non rappresentano più un problema. L’integrazione può infatti avvenire senza riserve, con benefici diretti sull’organizzazione che permettono di:

• facilitare la collaborazione
• migliorare i processi
• accelerare le operazioni

Proprio per la complessità insita nella tipologia di  business e l’interdipendenza delle fasi della filiera, la system integration è una soluzione assolutamente consigliata per le aziende che si occupano di trasporti, di logistica e di distribuzione, anche in ottica gdo.

Soprattutto dal punto di vista della competitività, l’operatore che si avvale di un sistema integrato può senz’altro offrire un servizio migliore ai propri clienti e distinguersi rispetto ai competitor in efficienza, velocità e trasparenza.

La tua azienda si occupa di trasporti, logistica, distribuzione e ha bisogno di essere più competitiva e performante? Che sia a livello locale, nazionale o internazionale, Omnia Group ha la soluzione per te.